giovedì 14 aprile 2011

INFOglietto n°28 settimana 16/2011

Per la nostra religione siamo giunti alla settimana più importante dell’anno, tanto da meritarsi il titolo di Settimana Santa. Inizia con la Domenica delle Palme (o ulivo) in ricordo dell’entrata di Gesù in Gerusalemme accolto da fronde e canti di gioia.
Il martedì alle ore 20.15, nella nostra Comunità, si celebrerà una funzione penitenziale per esaminare la coerenza della nostra vita con il messaggio cristiano che diciamo di professare e per chiedere il perdono dei nostri peccati certi che la misericordia di Dio, che è più grande di qualsiasi male che avessimo commesso, ce la conceda.
Giovedì Santo, in ricordo dell’Ultima cena di Gesù viene celebrata una Messa vespertina alla quale i ragazzi, che quest’anno hanno frequentato la catechesi sull’Eucarestia, riceveranno per la prima volta la Santa Comunione.
La Comunità li festeggerà la domenica 15 maggio durante la S. Messa delle ore 10.45.
Venerdì Santo alle ore 12.00, in chiesa, ci sarà il pranzo povero per tutti (bambini, giovani e adulti); portate una michetta e una mela, noi distribuiremo la Parola di Dio (piccola Sacra Rappresentazione preparata dai giovani di I e II media) e dell’acqua.
Sabato Santo la grande Veglia Pasquale con la riconferma del proprio Battesimo, l’annuncio della Resurrezione e la Santa Messa. Questa funzione è liturgicamente la più importante dell’anno, nessuno dovrebbe mancare a testimoniare la propria fede.
Domenica di Pasqua le S. Messe saranno celebrate ai soliti orari festivi.
In questo periodo non dimenticate la busta del Sacrificio Quaresimale che potrete portare durante le funzione e depositare nell’anfora sotto l’ambone. Se la portate al di fuori delle funzioni consegnatela in segretariato.
Se vivrete partecipando a questi appuntamenti, vivrete cristianamente quella Buona Pasqua che vi auguro di cuore.

GIORNATA A BIGORIO CON IL GRUPPO CRESIMANDI
Domenica 10 aprile abbiamo trascorso una bellissima giornata a Bigorio. I cresimandi con i coniugi Wismer, loro coppia animatrice, e P. Callisto hanno vissuto un’intesa catechesi sul tema: “Chi è Gesù?”. Spezzoni di film, letture, discussioni in gruppo e ricca liturgia finale. I giovani, che sono all’inizio della loro preparazione, hanno dimostrato interesse. Speriamo che il loro cammino continui bene per una vera crescita spirituale, indispensabile per confermare personalmente il Battesimo e ricevere il sacramento della Cresima.

I SIMBOLI PASQUALI
Come ogni solennità che si rispetti anche la più solenne festa cristiana ha i suoi simboli. Affinché non siano misteriosi vale la pena ripassare il loro significato iniziando dai più noti.
Il cero pasquale: simbolo liturgico per eccellenza. Viene acceso durante la Veglia Pasquale ed è simbolo del Cristo Risorto, colui che disse: “Io sono la luce del mondo.
Il coniglio: per la verità non si tratta del coniglio domestico, ma del leprotto che va in letargo e a primavera esce dalla tana (tomba) e riprende una vita nuova (Resurrezione).
Il pulcino: segno simile al coniglio. Il pulcino esce dal guscio dell’uovo (tomba) e continua la sua vita in una forma nuova. L’uomo – al di fuori del contenuto – pulcino è il simbolo per eccellenza della vita.
L’agnello: era il cibo della cena pasquale degli ebrei. Gesù inoltre fu proclamato da Giovanni Battista l’Agnello che toglie i peccati del mondo. Gesù morì sul Calvario nell’ora stessa in cui, nel Tempio di Gerusalemme, venivano sgozzati gli agnelli che poi venivano mangiati durante la cena pasquale.
La colomba: simbolo della pace, porta nel beccuccio il ramoscello d’ulivo altro simbolo di pace. Ricorda la colomba che ritorna nell’arca di Noè per indicare che dopo il diluvio la vita era ripresa sulla terra.

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