giovedì 31 marzo 2011

INFOglietto n°26 settimana 14/2011

Vi voglio raccontare di una bella esperienza, vissuta con il gruppo degli animatori dei corsi per fidanzati nell’ambito di una giornata di formazione tenutasi a Curzútt lo scorso 26 marzo. Questo gruppo è formato da una decina di coppie e sono le colonne portanti di ogni corso. Infatti animano, stimolano, gli incontri serali che vengono fatti al Sacro Cuore come pure il fine settimana che si tiene a Bigorio. Sono coppie che a loro volta avevano fatto il corso in preparazione al sacramento del matrimonio presso la nostra Comunità ed avevano dimostrato molto interesse mettendosi poi, dopo il matrimonio, a disposizione per l’animazione di questi corsi.
A Curzútt è stata fatta un’esposizione sul sacramento del matrimonio visto come “segno” dell’amore di Cristo per la sua Chiesa, attraverso l’amore dei due coniugi.
Nel pomeriggio, guidati dal presidente della fondazione di Curzútt, abbiamo visitato la chiesa di San Bernardo ammirando i magnifici affreschi e approfondendo il progetto agricolo-artistico-turistico portato avanti da questa attiva fondazione.
I nostri corsi in preparazione al matrimonio sono sempre molto frequentati, anche da coppie che vengono da lontano. Il metodo discorsivo, il lavoro di gruppo, il fine settimana a Bigorio, tutto aiuta a rendere i corsi interessanti; il passa parola fa il resto.

Resoconto tombola
Con una buona partecipazione di pubblico si è tenuta, venerdì 25 marzo, l’annuale tombola della Comunità.
Il banco premi era molto ben fornito, con soddisfazione dei vincitori e con l’ammirazione di chi, purtroppo, non ha vinto. Sono comunque poche le persone che sono tornate a casa a mani vuote perché, se non hanno avuto fortuna con la tombola, hanno quasi certamente guadagnato uno dei 150 premi messi in palio per la lotteria. L’impegno profuso da tanti membri della Comunità, coordinati da Liliana Cassina, è stato ammirevole sia nel reperire i premi come pure per l’allestimento e l’organizzazione del servizio coadiuvato da un gruppo di giovani cresimati e cresimandi. Il frutto finanziario, al netto delle spese, è stato migliore degli scorsi anni: ben fr. 4'230.25. Ma al di là di questo beneficio (non certo disprezzabile bensì utilissimo), attraverso la generosità degli offerenti e la disponibilità dei collaboratori, abbiamo avuto prova di quanto la nostra Comunità è circondata d’affetto.

Funzione liturgica: “Chi è Dio?"
Domenica 27 marzo alle ore 18.00, si è svolta l’annunciata funzione liturgica dal titolo: “Chi è Dio?”. Ritmata attraverso l’ausilio di diverse preghiere del nostro libretto, ma soprattutto da alcuni bei canti composti da Mons. Sequeri e magistralmente eseguiti dalla Cantoria di Giubiasco, la liturgia è stata un cammino alla scoperta del volto di Dio, come lo si può incontrare, sia nella Bibbia, attraverso le esperienze personali e nelle parole di alcune composizioni poetiche.
Abbiamo avuto un pensiero per i terremotati del Giappone raccogliendo, al termine della funzione, la somma di fr. 740.70 che è già stata versata alla Catena della Solidarietà.

giovedì 24 marzo 2011

INFOglietto n°25 settimana 13/2011

POLITICA SÌ POLITICA NO
In questo momento di elezioni politiche molta gente si chiede quale atteggiamento deve tenere la Chiesa. Una volta c’erano i partiti “cattolici” telecomandati dalla gerarchia ecclesiastica, oggi – al massimo – ci sono partiti che si rifanno all’ispirazione cristiana, ma indipendenti e liberi da ogni diktat ecclesiastico. Con questo la Chiesa non deve estraniarsi dalla politica intesa nel vero senso etimologico della parola: servizio, amore, dedizione alla polis cioè alla città intesa come società civile.
Non è compito della Chiesa dare indicazione di persone (candidati), né di voto (partiti), ma il suo compito evangelico è quello di denunciare quei partiti che incitassero al razzismo, che disprezzassero la libertà, che strumentalizzassero la verità facendola diventare menzogna. Purtroppo quando la Chiesa, o qualche ecclesiastico, alza la voce contro queste inammissibili storture umane c’è subito qualcuno che dice: “La Chiesa non deve fare politica”, confondendo politica con partitica.
Inoltre gli ecclesiastici, come cittadini, possono liberamente esprimere le proprie opinioni politiche. Ecco perché ho aderito al movimento di sostegno al nuovo Istituto di ricerche in biomedicina che dovrebbe sorgere a Bellinzona. Come bellinzonese, ma anche come francescano, ritengo giusto appoggiare questa istituzione universitaria, anziché difendere ad oltranza un pezzetto di verde che oltretutto è spesso un vero pantano.

PELLEGRINAGGIO PENITENZIALE
santuario
Sono ancora aperte le iscrizioni al pellegrinaggio di sabato 16 aprile al Monastero di Santa Caterina sul Lago Maggiore con il seguente programma:
ore 07.30 Partenza con pullman dal piazzale della chiesa Sacro Cuore
ore 09.00 ca. Arrivo
ore 10.00 S. Messa
ore 11.00 Visita guidata all’eremo
ore 12.00 ca. Partenza con pullman per Leggiuno (oratorio Parrocchia S. Stefano)
ore 12.30 Pranzo al sacco
ore 15.00 ca. Funzione di ringraziamento nella cappella degli Angeli
ore 16.00 Partenza per il rientro
ore 17.30 ca. Arrivo a Bellinzona
NOTE
• Trattandosi di un pellegrinaggio penitenziale il pranzo sarà al sacco.
• L’iscrizione si può effettuare telefonando alla segreteria della Comunità del Sacro Cuore, (091 820 08 80) negli orari d’ufficio. Tassa fr. 45.— il pagamento sarà da effettuare entro il 10 aprile. Lo stesso versamento renderà definitiva l’iscrizione.


I SACRAMENTI NELLA NOSTRA COMUNITÀ
Il prossimo 11 aprile inizierà un nuovo corso per i genitori, padrini e madrine che intendono battezzare i loro figli e figliocci la domenica 1. maggio. La lista dei battezzandi, per questa domenica (funzione alle ore 10.45), è particolarmente lunga. Ci sono parecchie famiglie domiciliate al di fuori della Comunità che chiedono di battezzare da noi i loro figli perché offriamo un corso preparatorio. Sono genitori che ci dicono: “Io non voglio battezzare il mio bambino senza sapere quello che faccio”. Evidentemente ci sono altri genitori, residenti entro i confini della Comunità, che si rivolgono ad altre parrocchie per chiedere il Battesimo dei loro pargoli perché non approvano certe “novità” che comunque danno un senso ai sacramenti facendoli passare da gesti magici a segni sacri.
Lo stesso discorso di preparazione vale anche per altri sacramenti (Comunione – Cresima – Matrimonio). La nostra Comunità, da quando è stata fondata, ha sempre insistito sulla preparazione ai sacramenti inserendola in una formazione permanente. Sappiamo di chiedere anche dei sacrifici ai singoli e alle famiglie, ma riteniamo che il cristianesimo, per essere vissuto con coerenza, deve essere sostenuto da una continua istruzione religiosa. Il peccato più grande di troppi cattolici è l’ignoranza che genera preconcetti e pregiudizi. Una formazione fatta sotto forma di esposizione e dialogo permette un costante aggiornamento ed è mezzo per una serenità spirituale.

giovedì 17 marzo 2011

INFOglietto n°24 settimana 12/2011

Questa mia “Parola” è un piccolo resoconto del recente pellegrinaggio in Terra Santa che, come forse saprete, si è svolto nella settimana di carnevale.
Quest’anno il nostro viaggio era particolare. Di proposito lo abbiamo impostato più su personaggi e luoghi del Vecchio testamento che non sul Nuovo. Comunque siamo arrivati a Gerusalemme, abbiamo visitato Betlemme, ma quasi di sfuggita perché, sia nella Basilica della Natività come in quella del Santo Sepolcro, il comportamento dei turisti (la maggior parte non è degna di chiamarsi pellegrini) ma anche di parecchi custodi, non è esemplare. Una bella esperienza, sempre a Gerusalemme, l’abbiamo fatta la sera che, percorrendo a piedi la via che Gesù ha percorso dopo l’ultima cena, ci siamo portati in assoluto silenzio meditativo dal Cenacolo all’Orto dei Getsemani.
Ma le esperienze migliori le abbiamo vissute nel deserto del Negev dove abbiamo visitato i luoghi di Abramo, Isacco, Esaù e Giacobbe. In questi ambienti si leggevano i testi appropriati e si cercava di attualizzarli. Non sempre abbiamo trovato delle chiese dove fare questi momenti di riflessione e preghiera, ma il deserto offriva ambienti molto adatti e non abbiamo disdegnato di ritirarci anche in un angolo di un villaggio turistico a pregare e meditare con meraviglia di chi ci osservava.
La domanda più frequente, al nostro ritorno, è stata quella inerente il clima politico. Devo dire che, fra i parecchi viaggi fatti in questo paese, non ho mai trovato un clima così disteso: pochi militari, quasi nessun controllo, gente serena e distesa. Persone competenti del luogo, con le quali abbiamo avuto due incontri, ci hanno assicurato che il momento è favorevole per discorsi di pace perché parecchi giovani israeliani fanno obbiezione di coscienza a un duro e lungo silenzio militare e si organizzano con giovani palestinesi circoli che promuovono la distensione e la reciproca comprensione. Speriamo che questi attestati di buona volontà siano semi di pace, come lo è il paese di Taybe (l’unico interamente cristiano in tutta la Palestina) che promuove la vendita di belle colombe della pace; ne abbiamo acquistata una che ogni tanto potrete ammirare quale lampada sul nostro altare.

TOMBOLA
Come tutti gli anni, la Comunità del Sacro Cuore organizza una tombola che si terrà venerdì 25 marzo alle ore 20.00 a Spazio Aperto. alla quale siete tutti, già fin d’ora invitati. Chi volesse offrire qualcosa, preferibilmente generi alimentari, potrà portarli in segretariato (al massimo dieci giorni prima) oppure acquistare qualcosa alla Coop della Gerretta e depositarli nell’apposito cesto (fuori dalle casse). Ringraziamo già sin d’ora tutti coloro che contribuiranno alla buona riuscita della manifestazione.
Presepio Bellini
IL PRESEPIO DELLO SCULTORE BELLINI
Qualcuno mi ha chiesto come mai la statua dello scultore Bellini, che rappresenta la Sacra Famiglia, è ancora in chiesa e non sul supporto, regalato dalla ditta Franchi, già collocato sotto il porticato: semplicemente perché l’autore sarà assente dal Ticino fino all’inizio del prossimo mese d’aprile. Non possiamo trasportarlo senza la sua presenza e consulenza. Ancora un grazie alla famiglia dott. Carenini che ha regalato il manufatto artistico e all’artista Paolo Bellini.
Dal pellegrinaggio in Terra Santa abbiamo portato alcuni bei presepi che faranno mostra di se nel prossimo “Percorso presepi”. Inoltre i coniugi Davide e Anna Paris-Berteotti, animatori del Gruppo cresimati che purtroppo ci lasciano per ritornare in Italia, hanno regalato alla Comunità un artistico presepio scolpito in legno. A loro un grande grazie per il dono, ma soprattutto per l’impegno svolto in mezzo a noi.

FUNZIONE LITURGICA
Domenica 27 marzo alle ore 18.00, continuando la bella esperienza più volte realizzata avremo con noi la Cantoria di Giubiasco che eseguirà dei canti di Mons. Sequeri sul tema Chi è Dio.
Un grande grazie alla Cantoria per questa sua collaborazione.

Cantoria Giubiasco

giovedì 3 marzo 2011

INFOglietto n°23 settimana 10/2011

Quando leggerete questo INFOglietto, P. Ugo ed io saremo in partenza, o già partiti, per la Terra Santa. Lo scorso anno ho organizzato questo pellegrinaggio con un grosso gruppo (una sessantina di persone). È andato tutto bene ma per me e don Bazzi (guida esegetica) laggiù è stato un forte impegno in quanto dovevamo spostarci da un pullman all’altro per offrire a tutti le necessarie spiegazioni. Grosso impegno anche per la nostra impareggiabile guida tecnica, Madeleine Taminelli. Per questi motivi, quest’anno, non era previsto un nuovo pellegrinaggio in Palestina, ma alcune persone, che erano già state, mi hanno chiesto di ritornare a condizione di poter vedere luoghi non ancora visitati, perciò abbiamo riorganizzato questo pellegrinaggio che avrà come meta il deserto del Negev e la Giudea, non trascurando, evidentemente, Gerusalemme e Betlemme dove è sempre bello e utile ritornare. Il gruppo quest’anno si è ridotto a una trentina di persone membri della nostra Comunità, di altre località ticinesi e della vicina Lombardia. Comunque sappiamo che la stessa settimana ci saranno altri tre o quattro pellegrinaggi ticinesi nel paese di Gesù, fra i quali quello della Parrocchia di Cristo Redentore dell’Uomo di Bellinzona. Purtroppo la diversità dei programmi non ci permetterà d’incontrarci. Come sempre, in tutti i pellegrinaggi in Terra Santa, durante le celebrazioni terremo presente e pregheremo per tutta la nostra Comunità.

Tempo di Quaresima
Tempo penitenziale che inizia con l’imposizione delle ceneri (mercoledì 9 marzo alla S. Messa delle ore 20.00 e domenica 13 marzo a tutte le S. Messe. Domenica 13 marzo sarà pure distribuito il materiale quaresimale.
In questo periodo la nostra Comunità offre diverse possibilità per vivere il tempo di Quaresima in modo che ognuno possa parteciparvi a seconda delle sue possibilità:
− Santificare la festa con la partecipazione alla S. Messa domenicale;
− Rinunciare a qualcosa di non strettamente necessario per devolvere un contributo attraverso la busta del Sacrificio Quaresimale;
− Partecipare al pranzo povero. Come negli scorsi anni, nel tempo di Quaresima, si terrà in convento un pranzo povero tutti i mercoledì di Quaresima alle ore 12.15. Un piatto con pietanza unica, acqua e pane. Offerta. E’ anche questo un modo di formare Comunità e di vivere parcamente una giornata Quaresimale. Gli interessati sono pregati di iscriversi in segreteria anche se non si può partecipare tutte le volte.
− Pregare con la Via Crucis tutti i venerdì di Quaresima alle ore 17.00;
− Pregare con la partecipazione alla meditazione di venerdì 15 aprile alle ore 20.00;
− Iscriversi al pellegrinaggio penitenziale all’Eremo di Santa Caterina sul lago Maggiore, sabato 16 aprile (gli interessati possono iscriversi ed avere maggiori informazioni presso il nostro segretariato).

Nuovo drappo

Il nuovo drappo, che verrà collocato dietro l’altare (opera dell’artista togolese Sokey Edorh), è un invito al viaggio: più lo si contempla e più si colgono nuovi, inusuali aspetti.
Evoca la vita in una baraccopoli africana. Vi incontriamo donne e uomini dal carattere temprato che sanno organizzarsi e aiutarsi a vicenda. Vivono a pochi passi dalle torri di trivellazione e dai grattacieli dell’alta finanza. L’estrema povertà e la ricchezza sfrenata sono strettamente connesse fra loro, pur presentandosi come due universi ben distinti.